Cicoria spigata tipo barese: caratteristiche e uso in cucina
Pubblicato il: Ottobre262017

Cicoria spigata tipo barese: caratteristiche e uso in cucina

Cicoria spigata: origini

La cicoria spigata è una tipologia di cicoria invernale chiamata anche puntarella, cicoria asparago, cicoria frastagliata o cicoria catalogna. La tipologia è originaria della provincia di Latina, in Lazio: la Regione, infatti,  ha riconosciuto alle puntarelle lo status di Prodotto Agroalimentare Tradizionale Italianov  sotto il nome di “cicoria di catalogna frastagliata di Gaeta”.

Oggi la cicoria spigata si trova facilmente anche in tutte le altre regioni d’Italia, anche e soprattutto in Puglia, soprattutto nei supermercati più forniti.

Cicoria spigata: caratteristiche

La cicoria spigata è caratterizzata da delle punte, ossia dei germoglia di colore bianco-verde chiaro, molto simili alle punte degli asparagi, anche se più corte e più robuste. Inoltre, presentano un ciuffetto finale filamentoso e arricciato, di colore più scuro.

Uso in cucina della cicoria spigata

Come tutte le varietà di cicoria, anche la cicoria spigata ha un sapore gradevolmente amarognolo. Quando le cicorie spighate sono fresche e sode sono perfette mangiate crude in insalata, altrimenti sono perfette bollite o saltate in padella.

Ricetta velocissima con la cicoria spigata

La ricetta più famosa con cui gustare la cicoria spigata è sicuramente l’insalata di cicoria alla romana, la quale prevede di tagliare le punte a listarelle nel senso verticale, di metterle a bagno in acqua ghiacciata e succo di limone per almeno un’ora così da farle arricciare e poi di condirle con un’emulsione di olio, aceto, sale, pepe e acciughe (e volendo aglio…).

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